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Gara #233

PROCEDURA APERTA TELEMATICA AI SENSI DELL’ART. 71 DEL D.LGS 36/2023 SUDDIVISA IN QUATTRO LOTTI

Attività di Vigilanza Privata NON Armata (SERVIZIO FIDUCIARIO) alle Bocche di Porto di Lido, Malamocco, Chioggia e Arsenale.

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Informazioni appalto

09/08/2024
Aperta
Servizi
€ 1.250.000,00
Libardo Stefano
Consorzio Venezia Nuova

Categorie merceologiche

9834114 - Servizi di vigilanza di edifici

Lotti

1
B2C36DD0BF
D51B02000050001
Qualità prezzo
PROCEDURA APERTA TELEMATICA AI SENSI DELL’ART. 71 DEL D.LGS 36/2023 SUDDIVISA IN QUATTRO LOTTI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA NON ARMATA (SERVIZIO FIDUCIARIO) ALLA BOCCA DI PORTO DI LIDO..

Servizio di Vigilanza Privata NON Armata fissa (SERVIZIO FIDUCIARIO) presso i cantieri del Mose alla bocca di Lido.

€ 336.600,00
€ 0,00
€ 3.400,00
2
B2C36DE192
D51B02000050001
Qualità prezzo
PROCEDURA APERTA TELEMATICA AI SENSI DELL’ART. 71 DEL D.LGS 36/2023 SUDDIVISA IN QUATTRO LOTTI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA NON ARMATA (SERVIZIO FIDUCIARIO) ALLA BOCCA DI PORTO DI MALAMOCCO.

Servizio di Vigilanza Privata NON Armata fissa (SERVIZIO FIDUCIARIO) presso i cantieri del Mose alla bocca di Malamocco

€ 336.600,00
€ 0,00
€ 3.400,00
3
B2C36DF265
D51B02000050001
Qualità prezzo
PROCEDURA APERTA TELEMATICA AI SENSI DELL’ART. 71 DEL D.LGS 36/2023 SUDDIVISA IN QUATTRO LOTTI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA NON ARMATA (SERVIZIO FIDUCIARIO) ALLA BOCCA DI PORTO DI CHIOGGIA.

Servizio di Vigilanza Privata NON Armata fissa (SERVIZIO FIDUCIARIO) presso i cantieri del Mose alla bocca di Chioggia

€ 336.600,00
€ 0,00
€ 3.400,00
4
B2C36E0338
D51B02000050001
Qualità prezzo
PROCEDURA APERTA TELEMATICA AI SENSI DELL’ART. 71 DEL D.LGS 36/2023 SUDDIVISA IN QUATTRO LOTTI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA NON ARMATA (SERVIZIO FIDUCIARIO) IN ARSENALE.

Servizio di Vigilanza Privata NON Armata fissa (SERVIZIO FIDUCIARIO) in Arsenale Nord

€ 227.700,00
€ 0,00
€ 2.300,00

Scadenze

20/09/2024 13:00
10/09/2024 13:00
30/09/2024 13:00
10/10/2024 11:00

Allegati

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09/08/2024 14:14
419.55 kB
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09/08/2024 14:14
465.61 kB
disciplinare.pdf
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09/08/2024 15:54
1.37 MB
capitolato.pdf
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09/08/2024 15:54
2.28 MB

Chiarimenti

12/08/2024 09:39
Quesito #1
CLAUSOLA SOCIALE:Con la presente si chiede se attualmente il servizio è attivo e se è eseguito da qualche società.In caso affermativo, al fine della corretta valutazione economica ed al fine di adempiere all’obbligo del c.d. “cambio d’appalto” a tutela dei livelli occupazionali a cui siamo tenuti dal ns. CCNL , si chiede di conoscere in forma anonima e diviso per lotti, il dettaglio del numero degli addetti attualmente in servizio, CCNL applicato, mansioni, inquadramenti, livelli, anzianità, eventuali benefit ed ogni altro elemento utile a quantificare il costo orario medio del lavoro.
30/08/2024 14:27
Risposta
In relazione al quesito pervenuto e con riferimento anche ai contenuti del Disciplinare di gara, si ricorda che il servizio richiesto è per Attività di Vigilanza Privata NON Armata (SERVIZIO FIDUCIARIO) alle Bocche di Porto di Lido, Malamocco e Chioggia e Arsenale, in tre siti alle bocche di porto e in un sito in Arsenale con i dettagli riportati nel Capitolato e nel Disciplinare.
Attualmente invece è attivo un servizio differente – che Provveditorato e Commissario Straordinario per il MOSE hanno richiesto di superare al più presto – costituito da:
1) Vigilanza armata in:
a. n. 4 siti alle bocche di porto H24, con n. 1 GPG armata per ogni turno per ogni sito
b. n. 1 sito presso l’Arsenale di Venezia, nei notturni e nei fine settimana, con n. 1 GPG armata per ogni turno.
2) Portierato erogato da consorziata alle bocche di porto
3) Portierato erogato da soggetto terzo in Arsenale, diurno feriale.
Oggetto della presente gara è la sostituzione dell’attuale servizio di cui al punto 1 (vigilanza armata) con un servizio di vigilanza non armata, come richiesto dagli organi superiori.
Si precisa che:
- Lotto Lido, coincide con l’attuale sito di Lido Isola Spalla Nord (non è previsto alcun servizio per l’attuale Lido – Treporti Conca) che vede impiegato n. 1 GPG armato per turno;
- Lotto Malamocco, coincide con l’attuale sito di Malamocco che vede impiegato n. 1 GPG armato per turno;
- Lotto Chioggia, coincide con l’attuale sito di Chioggia che vede impiegato n. 1 GPG armato per turno;
- Lotto Arsenale, coincide con l’attuale sito di Arsenale che vede impiegato n. 1 GPG armato per turno.
Si ribadisce che la gara prevede servizio di vigilanza non armata.
Quanto premesso, per l’attuale servizio di vigilanza armata gli attuali fornitori hanno indicato che si intendono avvalere della clausola sociale – ove applicabile – per i soli siti:
- Lido – Treporti Conca 1 GPG 4 lv assunto il 21.07.2022;
- Malamocco Pellestrina n. 1 GPG lv assunto il 01.03.2023
12/08/2024 12:46
Quesito #2
In relazione alla procedura per l’affidamento del servizio di vigilanza non armata (servizio fiduciario) alle bocche di Porto Di Lido, Malamocco, Chioggia e in Arsenale, ed in particolare in riferimento al punto 7 REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA- 7.1 Requisiti di idoneità, del Disciplinare: "b) essere in possesso della licenza di Istituto di vigilanza ex art. 134 TULPS, di cui al Titolo IV del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza 18 Giugno 1931 n. 773, di cui al R.D. 6 Maggio 1940 n. 635 così come modificato dal D.P.R. 4 Ago sto 2008 n. 153 e s.m.i. e dal D.M. 269 del 2010 e s.m.i., rilasciata dalla autorità competente, classi funzionali almeno A (attività di vigilanza), B (gestione allarmi), valida nell’intero territorio della provincia di Venezia oppure, in alternativa di essere in possesso di una licenza ex art. 134 TULPS, per le classi funzionali sopra richieste, per una qualsiasi delle province, o parti di provincia, del territorio italiano unitamente alla/e notifica/che di estensione, presentata/e alla competente prefettura entro la data di scadenza del termine per presentare offerta, con riguardo alla provincia di Venezia."; si richiede la motivazione del possesso di tale requisito considerato che il servizio richiesto nella documentazione di gara trattasi di servizio fiduciario non armato, e pertanto lo svolgimento di tale attività non prevede il possesso della Licenza sopraindicata.
13/08/2024 21:18
Risposta
Il servizio previsto dalla gara in oggetto riguarda attività di “vigilanza”, benché non armata, e non attività di semplice “portierato”. Per tale motivo è necessario il possesso della licenza prefettizia ex art. 134 T.U.L.P.S..
Infatti, come ricordato dal Consiglio di Stato, per i servizi di vigilanza – armata o non armata -“deve essere necessariamente richiesta quale condizione di partecipazione il possesso della licenza prefettizia, verificando che l’aggiudicatario possegga detta autorizzazione non solo al momento dell’affidamento ma anche per tutta la durata dell’esecuzione del contratto”. La stazione appaltante, dunque, “ha non solo l’onere di indicare nel bando di gara che il servizio di vigilanza privata non può essere svolto senza la necessaria licenza, ma ha anche il dovere di verificare che all’atto della stipula del contratto (…) il soggetto aggiudicatario possegga detta autorizzazione” (Cons. St., n. affare 1500/2017, parere del 18.04.2018).
Quanto sopra risulta confermato dalla circolare del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza prot. N. 557/PAS/U/006034/10089.D del 23.04.2019, a tenore della quale è indubbia la necessità di “ricondurre sotto il regime autorizzatorio degli artt. 133 e 134 TULPS ogni tipologia di prestazione che si risolva in una forma di vigilanza o di custodia del patrimonio altrui. (…) Conseguentemente, l’erogazione di queste tipologie di servizi da parte di soggetti privi dell’autorizzazione ex art. 134 TULPS o con l’impiego di personale sprovvisto della qualifica di guardia giurata concretizza una forma di abusivo esercizio della vigilanza privata”.
Si rappresenta inoltre che è previsto il servizio notturno e che trattasi di siti sensibili con precipue esigenze di sicurezza.
Per quanto sopra rappresentato, la lettura delle disposizioni normative che trovano applicazione nel caso della vigilanza non armata, così come interpretate dalla giurisprudenza amministrativa, ogni forma di attività imprenditoriale di vigilanza e custodia di beni per conto terzi esige la licenza del prefetto, indipendentemente dalle modalità operative con le quali viene espletata.
14/08/2024 15:25
Quesito #3
Abbiamo attentamente esaminato quanto da voi indicato nella risposta al nostro chiarimento (n. 1) e, alla luce delle recenti disposizioni legislative introdotte dal nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), riteniamo che il servizio richiesto nella documentazione di gara debba essere correttamente qualificato come servizio di vigilanza privata, e non come servizio di vigilanza non armata o fiduciario, come attualmente descritto.Secondo quanto previsto dall'art. 1, comma 2, lettera f) del D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti sono tenute a garantire la conformità delle procedure di gara alle normative vigenti, assicurando che le prestazioni oggetto del contratto siano coerenti con le disposizioni legislative applicabili. In questo caso, il servizio di vigilanza su siti sensibili implica l’impiego di guardie particolari giurate armate, operanti sotto la diretta responsabilità di un istituto di vigilanza autorizzato e in possesso della licenza prefettizia ex art. 134 T.U.L.P.S.Il mancato adeguamento della documentazione di gara alle normative sopra indicate potrebbe configurare una violazione delle disposizioni del nuovo Codice degli Appalti, con particolare riferimento agli articoli 29 e 30, che richiedono che gli appalti pubblici siano gestiti nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e parità di trattamento, evitando qualsiasi forma di concorrenza sleale. Affidare un servizio di tale natura a soggetti non in possesso delle qualifiche necessarie comprometterebbe non solo la sicurezza e la qualità del servizio, ma anche la legittimità dell’intera procedura di gara.Pertanto, riteniamo indispensabile che la Stazione Appaltante modifichi i documenti di gara (Disciplinare e Capitolato) per specificare chiaramente che il servizio debba essere affidato a un istituto di vigilanza privata autorizzato, con l'impiego di guardie particolari giurate armate, conformemente alla normativa vigente. Qualora non fosse possibile procedere a tale modifica, suggeriamo di indicare la licenza prefettizia come requisito facoltativo, al fine di garantire una più ampia partecipazione alla gara, inclusiva di agenzie di sicurezza e servizi fiduciari, senza tuttavia compromettere la conformità normativa.In mancanza di tali modifiche, si rischierebbe di incorrere in una violazione del principio di libera concorrenza e di non conformità alle normative previste dal nuovo Codice degli Appalti, con potenziali ripercussioni legali e amministrative.
16/08/2024 19:47
Risposta
Come indicato nella premessa del Disciplinare di Gara e nella risposta al quesito n. 1, il servizio richiesto prevede la vigilanza NON ARMATA.
Tale indicazione discende, come indicato nella citata premessa, non dalla volontà della Stazione Appaltante, ma dai danti causa Provveditorato Interregionale alle OO.PP. del Triveneto e Commissario Straordinario per il MOSE (che hanno provveduto ad allineare formalmente la Prefettura di Venezia) e pertanto la documentazione di gara è coerente con le disposizioni fornite dagli organi superiori alla Stazione Appaltante.
Pertanto si ribadisce la correttezza della definizione del servizio, che presuppone che il servizio sia NON ARMATO.
Esso deve essere erogato da un istituto di vigilanza autorizzato e in possesso della licenza prefettizia ex art. 134 T.U.L.P.S. per la tipologia delle strutture da monitorare, da personale addestrato che in caso di necessità attivi prontamente le FFOO oltre a svolgere tutte le funzioni riportate nel Disciplinare.Si ribadisce altresì che, proprio per tale motivo, il servizio NON è di mero PORTIERATO e pertanto, sulla scorta della normativa già citata nella precedente risposta, si ritiene valida l'indicazione della licenza, che può essere posseduta in qualsiasi provincia come ricordato nel Disciplinare di Gara al punto 7.1, con relativa notifica alla Prefettura per la Provincia di Venezia.
19/08/2024 15:22
Quesito #4
Chiarito il fatto che la partecipazione alla gara è riservata ad aziende in possesso di licenza Istituto di Vigilanza ex art. 134 TULPS Dm 269/2010 anche perché oltre al servizio in loco "che potrebbe configurarsi nelle attività di portierato", sono previsti altri servizi a latere propri dell'istituto di vigilanza, come per esempio collegare impianti di allarme e gestirli da propria Centrale Operativa, chiediamo quale debba essere l'inquadramento del personale e se gli addetti devono avere la qualifica di guardia particolare giurata e se devono essere obbligatoriamente disarmati e/o facoltà dell'appaltatore.
20/08/2024 16:02
Risposta
Come esplicitato in tutta la documentazione, il servizio è NON ARMATO, pertanto il personale deve essere obbligatoriamente disarmato, seppur guardia giurata particolare.
21/08/2024 12:40
Quesito #5
Buongiorno prendiamo atto del chiarimento più che esaustivo.Rileviamo però che in premessa articolo 1.1 a Pagina 6 e 9 del Capitolato in grassetto citate “Si precisa che il servizio deve essere erogato da operatori fiduciari e non da guardie private armate eventualmente non dotate di arma”.
26/08/2024 13:21
Risposta
Come già indicato in risposta ai quesiti precedenti, il servizio è NON ARMATO e non deve essere erogato da operatori armati che lascino la pistola sotto custodia.
Si conferma pertanto che non devono essere guardie giurate armate non dotate di arma, ma personale NON ARMATO come indicato nel disciplinare, nel capitolato e in risposta ai quesiti.
26/08/2024 15:57
Quesito #6
Salvo errori, non abbiamo trovato riferimenti ad un cambio appalto. Si chiede quindi conferma che si tratta di un nuovo servizio e che pertanto non ci sarà cambio appalto con assorbimento del personale.
30/08/2024 15:02
Risposta
Con riferimento al quesito, si rimanda alla risposta al quesito n. 7 e si conferma che oggetto della presente gara è la sostituzione dell’attuale servizio di vigilanza armata con un servizio di vigilanza non armata.
27/08/2024 15:38
Quesito #7
Si chiede di rendere disponibili ed editabili i seguenti documenti, la cui compilazione è necessaria per la partecipazione alla procedura di gara:- Domanda di partecipazione- “Protocollo di Legalità Sistema Mose”Si chiede anche di specificare se, in caso di partecipazione a più lotti, i documenti amministrativi possano essere i medesimi, caricati distintamente nelle buste telematiche dei singoli lotti.
28/08/2024 11:25
Risposta
Per la domanda di partecipazione non è previsto uno specifico format, si rimanda alle indicazioni del Disciplinare di Gara per la formalizzazione di cui all'art. 16.1.Il Protocollo di Legalità del Sistema MOSE è disponibile solo non editabile e ai sensi del punto 10) dell'art. 16 del Disciplinare di Gara va sottoscritto, come indicato.
La dichiarazione di cui al punto 9) non prevede uno specifico modello.Infine si rimanda alle indicazioni del Disciplinare di Gara e si conferma che in caso di partecipazione a più lotti, i documenti amministrativi possano essere i medesimi, caricati distintamente nelle buste telematiche dei singoli lotti
27/08/2024 16:05
Quesito #8
Si chiede di voler cortesemente pubblicare il Modello dell'Offerta Economica da caricare a sistema, o di chiarire se il Modello, con le indicazioni previste da Disciplinare, deve essere predisposto a discrezione dell'operatore economico.
28/08/2024 11:24
Risposta
In relazione al quesito, si conferma che l'offerta economica deve essere predisposta secondo le indicazioni di Disciplinare di Gara.
27/08/2024 18:14
Quesito #9
Con riferimento all'applicazione della clausola sociale, si chiede cortesemente di pubblicare l'elenco del personale attualmente in forza sui vari lotti.
30/08/2024 15:03
Risposta
Con riferimento al quesito, si rimanda alla risposta al quesito n. 7 e si conferma che oggetto della presente gara è la sostituzione dell’attuale servizio di vigilanza armata con un servizio di vigilanza non armata
30/08/2024 18:01
Quesito #10
Nonostante i chiarimenti sopra pubblicati non ci risulta ancora chiaro se il servizio debba essere svolto da GUARDIE PARTICOLARI GIURATE NON ARMATE O DA OPERATORI FIDUCIARI/PORTIERATO (ovviamente non armati).Essendo le figure completamente differenti, non solo dal punto di vista normativo ma anche contrattuale (stesso CCNL ma con inquadramenti diversi), avremmo la necessità di ricevere un chiarimento in merito per una formulazione corretta della documentazione di gara da produrre.Mi permetto di specificare la descrizione delle due figure sopra citate:GUARDIA PARTICOLARE GIURATA: Persona dipendente dell'Istituto di Vigilanza incaricata dallo stesso a svolgere attività connesse ai servizi di vigilanza e/o custodia per le quali, ai sensi delle disposizioni vigenti, è richiesto il requisito del possesso del DECRETO PREFETTIZIO di nomina a Guardia Particolare Giurata e di ulteriori requisiti, qualora richiesti dalla normativa di riferimento di alcuni servizio di vigilanza e sicurezza complementare/sussidiaria.OPERATORE FIDUCIARIO/PORTIERATO: addetto al portierato e guardiania. Attività libera poiché ai sensi del ex art. 62 del T.U.L.P.S. abrogato il 24/11/2000. Professionista incaricato di svolgere attività di monitoraggio aree e controllo accessi in edifici o aree specifiche, ma senza avere le stesse competenze o responsabilità delle guardie giurate. Questi operatori non sono armati e non possono esercitare funzioni di pubblica sicurezza, ma si occupano principalmente di verificare le identità di chi entra e esce, gestire il flusso di visitatori, controllare i sistemi di sicurezza (come telecamere a circuito chiuso o allarmi) e fornire informazioni o assistenza ai presenti. Le loro mansioni possono includere anche la gestione di chiavi, la ricezione e distribuzione di posta, e la segnalazione di anomalie o emergenze alle Autorità competenti.
03/09/2024 16:28
Risposta
Come chiaramente emerge dai documenti di gara e precisamente dal terzo comma del paragrafo 2.3) Art. 5 del Capitolato “Il servizio dovrà essere erogato con guardie non armate private con personale tecnico – operativo di livello IV secondo il CCNL per i dipendenti di istituti ed imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari vigente (HV51 e s.m.i.) in conformità con l'esigenza della Stazione Appaltante e della specifica richiesta dell'amministrazione concedente e del Commissario Straordinario per il MOSE e secondo le indicazioni della competente Prefettura.Le modalità di svolgimento del servizio sono poi dettagliatamente descritte ai paragrafi 2.4.1, 2.4.2 e 2.4.3 del medesimo documento e confermano che le attività da svolgere in esecuzione dell’appalto consistono i prestazioni di “vigilanza”, benché non armata, anche notturna e non di attività di mero “portierato”, di conseguenza è necessario il possesso della licenza prefettizia ex art. 134 T.U.L.P.S. come del resto recentemente chiarito dalla Suprema Corte Sentenza Cass. pen., Sez. I, Sent., (data ud. 19/11/2021) 03/02/2022, n. 3803.

Inoltre come acclarato dal Consiglio di Stato, (Cons. St., n. affare 1500/2017, parere del 18.04.2018) per i servizi di vigilanza – armata o non armata “deve essere necessariamente richiesta quale condizione di partecipazione il possesso della licenza prefettizia, verificando che l’aggiudicatario possegga detta autorizzazione non solo al momento dell’affidamento ma anche per tutta la durata dell’esecuzione del contratto”.

Del resto nel bando di gara è indicato che il servizio di vigilanza privata non può essere svolto senza la necessaria licenza in conformità con la circolare del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza prot. N. 557/PAS/U/006034/10089.D del 23.04.2019, a tenore della quale è indubbia la necessità di “ricondurre sotto il regime autorizzatorio degli artt. 133 e 134 TULPS ogni tipologia di prestazione che si risolva in una forma di vigilanza o di custodia del patrimonio altrui. (…) Conseguentemente, l’erogazione di queste tipologie di servizi da parte di soggetti privi dell’autorizzazione ex art. 134 TULPS o con l’impiego di personale sprovvisto della qualifica di guardia giurata concretizza una forma di abusivo esercizio della vigilanza privata”.
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